Corso base di Comunicazione Non Violenta
Una breve intervista a Shera Lyn Parpia, formatore certificato CNVC – The Center for Non Violent Communication – che conduce il corso.
Esiste la violenza. Tutti ne abbiamo avuto esperienza, in qualche modo. Di solito siamo consapevoli di tutte quelle volte in cui l’abbiamo subita. Ma possiamo chiederci anche quante volte e in quali modi l’abbiamo esercitata. E come l’incontro con questa esperienza ci ha condizionato: quali segni ha lasciato nella nostra vita, quali tracce ha solcato nel profondo di ciascuno di noi.
Tutto questo si mette in gioco quando dobbiamo intervenire in una situazione di conflitto.
Come non essere passivi per timore di far male e manifestare il nostro punto di vista dando ascolto alla nostra voce interiore, invece di rinunciare per paura? O, all’opposto, come non pretendere di imporre la nostra visione o la soluzione che più ci fa comodo? Ovvero, come rendere concreta la non violenza in queste situazioni, attuandola nei nostri pensieri e nelle nostre azioni?
Magari abbiamo cercato la risposta, qualche spiegazione razionale, ma senza trovare gli strumenti pratici per identificare le questioni che ci fanno reagire con dispiacere o rabbia, perdendo così l’occasione di imparare a riconoscere, capire, gestire e risolvere queste situazioni.
“La scoperta della Comunicazione Non Violenta di Marshall Rosenberg mi ha permesso di comprendere meglio il perché delle mie reazioni e dei miei atteggiamenti e poi mi ha dotato degli strumenti per capire quelli degli altri, insegnandomi un modo per comunicarli alle persone che incontro nella mia vita di tutti i giorni.” [Shera]
La violenza, attraverso il condizionamento di ciascuno di noi, si struttura oltre il livello personale, andando a plasmare e configurare la risultante delle azioni e dei pensieri collettivi: la nostra cultura. E qui, spesso, diventa invisibile. Hai mai riflettuto sul fatto che siamo tutti prodotti di una cultura con certi valori e certi criteri? Probabilmente no. E questo perché sono migliaia di anni che abbiamo internalizzato questi valori e questi criteri al punto da non renderci più conto che sono dati acquisiti.
Diamo per scontato un certo modo di giudicare e valutare le altre persone e le situazioni; riteniamo “naturali” certi modi di fare, un modo gerarchico e a volte colonialistico di vedere il mondo, consideriamo acquisiti alcuni “diritti” che plasmano le relazioni con i nostri simili e con la natura, intrise di sopraffazione, violenza, possesso, mercificazione.
Il punto è che non riusciamo a notare quando ciò che diciamo e facciamo è frutto di questo modo di pensare e, soprattutto, di non cercare alternative a questo che per noi è ormai “normale”.
Ma per potersi ritenere soggetti capaci di vivere e scambiare in modo proficuo all’interno di una comunità, le competenze relazionali e comunicative diventano indispensabili e non accessorie.
Se vogliamo cambiare la società in cui viviamo, se vogliamo trovare un modo pratico di vivere i nostri valori di solidarietà umana, se vogliamo essere capaci di dare agli altri la considerazione che vorremmo ricevere noi stessi, se vogliamo vivere in consapevolezza, scegliendo ciò che diciamo, pensiamo e facciamo e non comportandoci in modo condizionato ed automatico, la CNV è la risposta che ci permetterà di prendere consapevolezza di questi aspetti e di attuare un cambiamento concreto nella nostra vita.
“Da una parte la conoscenza del mio confine, dello spazio che è sotto la mia responsabilità e in cui riesco davvero a cambiare, dall’altra parte la consapevolezza di quello che posso offrire mi hanno dato un senso di serenità e comprensione di ciò che succede nella mia vita.” [Shera]
C’è tanto da imparare e da condividere. Sei intenzionato a partecipare?
Allora, per poter approfittare al massimo dell’esperienza e del tuo tempo, abbiamo alcune richieste:
- sei disponibile a seguire il corso fino alla fine (anche per non danneggiare i compagni di viaggio con i quali ci saranno dei lavori da fare)?
- Sei disponibile a svolgere i compiti tra un incontro e l’altro, mettendo da parte qualche ora per poter apprendere e fare pratica con i concetti?
- Sei disponibile ad acquistare e leggere il libro “Le Parole sono finestre… oppure muri” di Marshall Rosenberg – Esserci edizioni (si trova in libreria o direttamente dal sito centroesserci.it)? Leggere questo libro ti aiuterà a familiarizzarti con i concetti che andremo ad esplorare e servirà di supporto durante il corso.
Se hai tre “sì” a queste domande, allora sei il benvenuto.
Il corso si svolgerà in dieci seminari online, in parte teorici e in parte pratici ed interattivi.
Ogni seminario dura due ore e mezzo, dalle 19:30 alle 22:00.
Tra ogni incontro saranno assegnati degli esercizi per poter apprendere e fare pratica lavorando in coppia e da soli sui concetti appresi.